28 giugno 2010

SPAZIO VITALE

L'ambiente è essenziale a un equilibrio esistenziale che altrimenti franerebbe miseramente sotto i colpi di forze esterne incontrollate. Intendo come misura dello spazio vitale per ognuno di noi. C'è chi ha bisogno grandi spazi, c'è invece chi si nutre preferibilmente di ambienti interiori e si fa bastare quello fisico che si ritrova. In quest'ultimo caso, il luogo sicuro diventa dunque prima mentale, per poi esprimersi in una qualche metamorfosi esterna che nei casi fortunati mima quello immaginato. Altrimenti si vive dove si può e non dove si vorrebbe. Come molti peraltro fanno.
In natura, si parla di areale: è la superficie abitata di solito da una specie. A sua volta la specie può essere cosmopolita e occupare dunque vaste aree, come l'uomo. Oppure occupare aree molto ridotte, una regione, una valle, un fiume o una sola pozzanghera come nel caso del *Cyprinodon diabolis, un piccolo pesce che vive in una pozza. E se la fa bastare.

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