10 giugno 2010

LA CITTA' SA ANCORA STUPIRTI

Vengo a scuola. Solito percorso per le vie del centro. Ormai le classi sono pressocchè svuotate. L'anno scolastico è scaduto. Impressioni di smobilitazione per partenza vacanze. Chi ha l'esame è in fibrillazione, ma si perde nel mare ormai tranquillo di una scuola evacuata dai più.
Sono le 7.10 circa. Davanti alle vetrine chiuse di negozi alla moda staziona illogico un mimo. Vestito interamente di una quasi seta azzurro cielo, viso ricoperto da biacca teatrale. Enigmatico, algebrico come una sfinge. Ma ha una smorfia di tristezza sul viso incomprensibile. E sta lì, forse su un piedistallo che non vedo, ma che immagino sotto un'altezza che non può essere umana. Lo cerco con gli occhi e faccio un cenno di saluto. Ma lui è perso in personalissimi pensieri e non mi guarda. Parla tra sè e sè. Intuisco qualcosa di triste. Scatta il verde e devo andare.

Noblesa de coratge no la demans a la boca, car tota hora no diu veritat; ni no la demans a honorats vestiments, car sots alcun honrat mantell està vil cor e flac on ha malvestat e engan. Ni noblea de coratge no la demans a cavall, car no’t porà respondre; ni no demans noble cor a guarniments ni arnès, car dins los grans guarniments pot ésser volpei cor e malvat. On, si vols trobar nobilitat de coratge, demana-la a fe, esperança, caritat, justìcia, fortitudo, leialtat, e a les altres virtuts, car en quelle està noblea de coratge; e par aquelles, noble cor de Cavaller se defèn a malvestat e a engan e als enemics de cavalleria.
(Raimondo Lullo, Libro dell'ordine della cavalleria,I ed.,Torino, ed. Arktos 1983)


NdT. (traduzione dal catalano scritto tra il 1274 e il 1276).
La nobiltà di cuore non chiederla alle labbra: non sempre esse dicono la verità; nè al ricco vestito, poiché, sotto un'onorevole veste, può nascondersi un cuore vile e debole nel quale alberga la perfidia; nè al cavallo, che non potrà risponderti; nè alle armi e agli ornamenti poiché anch'essi possono coprire un cuore bugiardo e cattivo.
Se vuoi trovare nobiltà d'animo chiedilo alla fede, alla speranza, alla carità, alla giustizia, alla fortezza, alla lealtà ed alle altre virtù, poiché in esse consiste la vera nobiltà di cuore e con esse il Cavaliere si difende dal male, dall'inganno e dai nemici della sua Milizia.

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