21 giugno 2010

ANIMALI FANTASTICI

Incrocio un cane. Amo gli animali. Mi fermo volentieri a osservarli. A volte chiacchiero con i proprietari, se il momento e il padrone mi ispirano. Anch'io devo essere in giornata. Altrimenti passo oltre. Passeggio in noto giardino cittadino. Ricerco volentieri il camminare in giorni acquosi come quelli di questo periodo. Il clima si sta sempre più avvicinando a un clima tropicale, sei mesi di piogge e sei mesi di siccità. Siamo nei mesi delle piogge. Apprezzo il tempo mutevole degli acquazzoni.
Preludono ad altri rovesci, in genere con brevi inframezzi di cielo falsamente sereno. Già nascondono nuove piogge. Sono innamorato del cielo changeable d'Irlanda.
L'animale è un Alaskan Malamute. Mai visto nulla del genere. E' grande pressapoco come il mio divano da una piazza e mezza. Mi accosto e lo accarezzo tra le orecchie. Sembra gradire. Stranamente, visto che io odoro di gatti. Il padrone anche è sorpreso, dice che Looney usma i gatti lontano un miglio. E non è mai un bene. Per una strana alchimia che si crea, mi porge spontaneamente la zampa e si appoggia al mio avambraccio. Rischio di cadere per terra. In un secondo ho avvertito lo scarico di circa 45 chili di peso vivo sul mio corpo. Fortuna vuole che mi alleno in arti marziali, così non frano spalmato sulla ghiaia che ricopre il viale dei platani. Il padrone è nuovamente basito dal mio resistere all'urto entusiasta del suo animale. Chiacchieriamo un po'. Gli chiedo se l'animale non soffra il clima basso della città, ma mi assicura che lo porta spesso in montagna. Lì il cane è davvero felice. L’Alaskan Malamute è un cane gerarchico, abituato a lavorare in muta con ruoli ben definiti. Accetta la convivenza con altri cani dopo aver stabilito la gerarchia. A volte due dominanti si scontrano in lotte sanguinose. Tra le peculiarità più sorprendenti c'è la straordinaria resistenza al traino, rispetto ad altre razze. Possiede un'intelligenza e un istinto fuori dal comune, associati a un eccezionale senso dell’orientamento insito nel suo patrimonio genetico. E' quindi in grado di decidere per il meglio in qualunque situazione.
In America, è utilizzato con enorme successo come cane guida per i non vedenti. Come cane nordico, l’Alaskan Malamute, è all’ultimo grado di evoluzione del lupo. In lui spicca una marcata indipendenza, massimo grado di socializzazione, e alto grado di curiosità. Non è adatto alla guardia, poiché non teme l’uomo e accoglie amichevolmente qualsiasi estraneo. Pur non nutrendo affetto esclusivo riconosce il suo capobranco, in genere il proprietario. L’Alaskan Malamute è un cane molto leale, pronto al gioco se invitato. Un compagno ideale per escursioni tra la natura. Ama ovviamente la neve e i climi nordici. La convivenza, con un cane in genere e un Alaskan Malamute in particolare, è un confronto tra due modelli di intelligenza. Il risultato è meno scontato di quello che si può pensare. L’Alaskan Malamute non è un cane territoriale come i molossoidi, nè un gregario come i cani da pastore. Perciò diventa fondamentale farsi riconoscere e accettare come suo capobranco. Difficilmente farà cose perché costretto, vorrà essere convinto. Per convincerlo, non serve farsi temere. E' invece necessario conquistare il suo rispetto e la sua fiducia. Se il padrone riuscirà ad attuare queste due semplici regole, l'animale gli sarà fedele per sempre.

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