8 luglio 2010

GOLDEN YOUTH

Hanno tutto. Soldi, gioventù sfavillante, bellezza di corpi curati e coccolati, abiti alla moda e costosi, scarpe da ginnastica lussuose. Eppure sono infelici. Assumono una controllata aria malinconica, come da chi ha perso il gatto. Imbronciati, sguardi sfuggenti, quel tanto che basta a farsi giudicare comunque persone interessanti. A volte studiano all'università, con variabili risultati. Molti posteggiano in ambulacri accademici per anni. Così. Per un senso indefinito di diritto ad essere in quel posto, pur non facendo nulla di concreto per il proprio futuro. Sono belli da far male. Sono molto sensibili e disarmati. E ignorano. Non sanno nulla del mondo che li circonda. Delle povertà esistenziali e reali di tanti loro coetanei. Persi in labirindi di disperazione personale e ineffabile, discettano su problematiche psicologiche in cui si sentono invischiati. A detta loro, senza possibilità di scelta.
Si immaginano e a volte agiscono un codice di comportamento fatto di footing serale, pasti preparati da madri imperfette ma devote, nonni asfissianti ma presenti, case grandi e accoglienti ma mai bastanti. Vorrebbero più soldi, non si accorgono che ne hanno sin troppi. Ritengono che il denaro risolva i loro problemi immaginati, così per movimentare la situazione. Sono assediati dalla noia e fantasticano su un futuro fatto di famiglie modello che non esistono. E di cui ritengono di essere stati privati fin dall'infanzia. Vivono con un dolore smisurato. Non sorridono se non con forte vena malinconica, gli occhi sono spesso inaspettatamente profondi. Il corpo negli spazi si muove incerto, quasi in punta di piedi. La camminata non è salda e spesso fumano sigarette forti e costose.
Basterebbe che il Codice secondo cui si impegnano così ostinatamente a vivere, non fosse percepito come un testo sacro, assoluto. Basterebbe che fosse inteso e interpretato in modo più morbido e vicino alla vita che accade davvero. E non come l'inevitabile segno del destino. Basterebbe che fosse inteso come fosse una traccia. Se così facessero, si accorgerebbero d'incanto che la vita è altrove.

* F**k the Golden Youth - Se il nome che appare sul tamburo della batteria è il nome del gruppo non so. I Sonic Youth invece sono un gruppo alternative/noise rock statunitense, formatosi nel 1981. Ha all'attivo oltre 20 album. I componenti del gruppo sono Kim Gordon, Lee Ranaldo, Thurston Moore e Steve Shelley. Non necessariamente in quest'ordine.

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