12 luglio 2010

DELITTI ITALIANI

Andiamo in gita fuorimano. Lasciamo la città alle spalle in giornata di calura estiva. Raggiungiamo colline verdeggianti di regione confinante. Passiamo la giornata tra canti e grigliate. Si torna in città di sera. Sulla città, cumulinembi minacciosi si addensano e preparano un forte temporale estivo. Il viaggio di ritorno, circa due ore, è passato tra risate e discorsi disimpegnati. Bordeggiamo la metropoli nella rete delle tangenziali. La pioggia è ormai sempre più forte. Il mio amico alla guida sbaglia strada. Ci ritroviamo in cantieri stradali domenicali non urgenti e divieti di passaggio. Ci perdiamo. Non so com'è, il muro d'acqua che ci attornia, nella brughiera metropolitana, ci richiama i delitti italiani più recenti: Cogne, Erba, Garlasco e Novi Ligure. Entriamo nei dettagli. Ogni passeggero dell'auto allagata aggiunge i suoi dettagli. Si formulano ipotesi chimeriche. Chi guida ascolta i racconti e cerca una strada che ci ricongiunga all'abitato. Fuori il diluvio. I particolari dei delitti scorrono nelle parole dei presenti. Il guidatore ritrova alla fine la strada. Per rifarci dell'atmosfera lugubre che ci ha assalito, parliamo di nani da giardino. Arriviamo che spiove.

*L'immagine raffigura in effetti gnomi e non nani. Le due specie non sono molto distanti. Per questi gnomi è evidente che si tratta di oggetti in vendita. Sicchè chi li desidera, può acquistare ed avere uno gnomo dotato di coniglio, scoiattolo o trombone.

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