15 aprile 2010

PROVE DI SCRUTINIO

Una settimana fa consiglio di classe. E' già tardi, non c'è molto tempo. Abbiamo ricevuto alcuni genitori, che vengono essenzialmente per dire che loro figlio non è capito da nessuno. E' sempre stato un ragazzo particolare. Va saputo prendere. A dire che nessuno dei colleghi e neppure io sappiamo fare il nostro lavoro. Azzardo una risposrta. La madre ringhia. Lascio perdere. Lascio parlare i colleghi.
Il direttore guarda nervosamente l’orologio, mette sul tavolo un esiguo plico di fogli. Sono le fotocopie degli elenchi dei nomi sui registri di classe. Partiamo dalle prime. Il direttore è draconiano: “Tutte quelle che ruttano, fuori”. E incomincia a spuntare i nomi. B., F, R., S, A., N., T., U., C., …alla fine sono 12. Faccio notare che se ferma N. deve bocciare tutta la classe, dato che la ragazza è senz’altro campionessa di rutto libero, ma è anche la migliore per la parte didattica. La salvo in corner. 11.
Sono le 17.40. Andiamo via.

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