9 aprile 2010

E QUESTA NOTTE SARA’…

Il computer suona la canzone di Emma di Amici. E questa notte sarà meravigliosa con te… Le ragazze la canticcbiano continuamente, anche se tu tenti ti spiegare qualcosa, il sottofondo è sempre la melodia.
M. è nervosa urla più del solito, dice che litiga continuamente con la sorella che a sua volta è molto nervosa perchè “Sa sta comprando il cane a rate. 800 euro. E son soldi profe”. Eh.
Dico spesso Eh. Mi toglie dall’imbarazzo di dire frasi del tipo “Che cazzo stai dicendo?” o “Che stronzata è?” o ancora “Puttanate”. Ma anche “Ti capisco” o “Certo, hai ragione”. Insomma Eh mi salva spesso e volentieri il culo. Si sa che ilprofe non può dire parolacce, anche se ogni tanto le usa, strategicamente, come un fantoccio agitato davanti alle gazze ingorde sul campo di grano.
E infatti spesso sortiscono l’effetto sperato, sarà che non le dici mai. Straniamento, incredulità, meraviglia. Si fingono offesi, ma vedi che in fondo sono contenti che li capisci, che usi il loro linguaggio, sei sintonizzato. Qualcuno prova il ricatto o la minaccia. “Ma il direttore lo sa che ci insulta? Io lo dico ai miei poi vediamo se mi dice ancora stronzo”. Eh. “A me ehi tu non lo dice, non mi fa il muso duro”. A volte mi diverto a rispondere, così per movimentare la situazione. “Hai ragione, fossi in te andrei in direzione a dire che ilprofe ti ha detto ehi tu. E’ inaccettabile”.
Certo non è meraviglioso, ma aiuta a sopravvivere.
Erano giorni belli che somigliavano ad angeli…

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