Faccio vedere Quarto Potere di Orson Welles. Vale la pena a ragazzi che si trastullano esclusivamente con film tipo Amore 14. La classe mugugna, non regge oltre il quarto d’ora. Qualcuno dorme con la testa sul banco, altri si sdraiano su tre sedie o sulla ginocchia di una compagna. Nessuno segue. Sconforto. E’ un film che rivedo volentieri. L’ultima volta saranno stati vent’anni fa. Altri tempi. Passano più di due ore, chiedo il tempo residuo alla collega. Me lo cede volentieri.
Non riesco a fare nessun tipo di riflessione sul film, sull’autore. Vorrei parlare delel tematiche trattate, i media, il potere. Niente di niente.
La classe continua a dormire, io penso ai fatti miei. Mi torna in mente il passato, faccio finta di leggere il libro di testo che nessuno degli allievi ha acquistato. Spesso fornisco fotocopie che poi ritrovo sparse nelle aule i giorni dopo, testimoni del mio passaggio e dei miei patetici tentativi di trasmettere ombre di cultura.
Cambio dell’ora. Altre facce, stesse tristezze. Oggi non è giornata.
13 aprile 2010
CINEFORUM
Etichette:
adolescenti,
Amore 14,
blog,
cultura,
disagio,
film,
Orson Welles,
Quaro Potere,
scuola
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento