9 settembre 2010

SETTEMBRE

Il Sole, nel suo moto annuo lungo l'eclittica, al momento dell'equinozio d'autunno (verso il 23 settembre) viene a trovarsi esattamente sull'equatore celeste nel punto della Bilancia.



C'è un bel freddo. Dopo temporale serale e notturno, le ore della prima mattina invitano l'autunno pieno. Cielo terso, il vetro della macchina appannato. Sto in maniche corte e senza calze, dentro calzature ancora estive. Non mi dispiace. L'aria è frizzante e tutto odora di appena lavato. Si avvicina l'equinozio di autunno e il parco che costeggio ogni mattina sembra aspettarlo. E' una stagione che mi ha incantato da sempre, questa che si apre con settembre. Sarà che ci sono nato. Saranno i ricordi di quando si riprendeva la scuola il primo ottobre e settembre era ancora vacanza. Sarà il fogliame urbano che inizia ad ingiallire in tavolozze spettacolari. Non so dire. Settembre mi mette addosso un'energia come mai in nessuna parte dell'anno. Mi piace questa stagione. Venti improvvisi, aria brillante di piogge intense, odore di umido nell'aria nitida e pura. Si respira anche in città, dove di solito si boccheggia. Dura poco, giusto un mese circa. Ma finchè è settembre, ogni cosa sembra nuova, anche se si prepara il sonno invernale. In un attimo poi si è a natale, con il freddo e l'aria pungente. Dormo persino meglio. Le coperte pesanti aspettano riposte in armadio adatto. Basta un plaid leggero.
L’equinozio d’autunno sarà a breve, intorno al 20 del mese. E' il momento dell'anno in cui il giorno e la notte hanno la stessa durata. Poi le giornate incominceranno a sembrare più corte. Forse lo sono. Ma quel giorno i raggi del sole colpiranno perpendicolarmente l’equatore. Il globo sarà illuminato allo stesso modo, il sole sarà allo Zenit sull’Equatore. L'equinozio d'autunno è anche chiamato Punto della Bilancia. Mi sfugge il motivo. In ogni caso è il mio segno zodiacale, qualunque cosa possa significare.


- Lo Zenit, è l'intersezione della perpendicolare al piano dell'orizzonte passante per l'osservatore, con l'emisfero celeste visibile. E' quindi il punto sopra la testa dell'osservatore. Il punto diametralmente opposto è detto Nadir. Zenit e Nadir sono i poli dell'orizzonte.
La parola è di derivazione
araba.

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