18 luglio 2013

CAMBIARE IDEA

Succede. Mi ero ripromesso di non avere un cane. E invece. Non era previsto, è stata una coincidenza. Non mi capita mai di andare in montagna a fine giugno. Ma quest'anno si è presentata l'occasione e ho passato una settimana in alpeggio. Un amico montanaro ha vacche in quantità e ovviamente ha cani pastore. In breve, aveva la femmina incinta. "Nasceranno tra un mese..", mi dice.
 
Il giorno dopo dell'annuncio sono nati otto cuccioli spettacolari. 4 maschi 4 femmine. Purtroppo le femmine sono state eliminate, restano i 4 maschi. Lo prego di tenerli. Prometto che li porterò al canile più vicino. Ma intanto decido. E' un flash. Uno lo prendo. Si chiama Argo. E' un incrocio di razze del nord; huski, pastore bergamasco, spinone e non so cos'altro. Tutto si fonde in questo essere di poco più di 200g. Non so cosa diventerà. Ha gli occhi azzurri. Tra poco lo andrò a prendere..è questo diventare padre? Non so. Comunque è una sensazione di attesa straordinaria. Argo. Il mio cane.


 T. Mann con il fedele Bauschan, protagonista di Herr und Und,  1918 (tradotto in italiano come Cane e padrone, è un romanzo breve) - Si può leggere qui http://ebookbrowse.com/mann-thomas-padrone-e-cane-pdf-d314102588 gratuitamente. E' bellissimo. E corto.

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