Eccoci alla fine di quest'anno scolastico. Fatti gli scrutini, finiti gli esami. Tutti fuori. Molti al lavoro, qualcuno in vacanza. Altri rimangono in città,
smuflonati fino a ore improbabili del mattino. Attendono la sera, come gechi sui muri della metropoli che li aspetta a braccia aperte. Torneranno ai letti loro o di altri in ore assurde, per ricominciare il giorno dopo. Fatti di alcol o di droghe diverse, storditi e invecchiati anzitempo. Caldo che non aiuta, amori estivi che sbocciano nello spazio di un'estate. Esauriti già con l'autunno, alcuni disperati altri voltano immediatamente pagina e ricominciano con qualcun'altro. Indiffererente chi, li muove solo la ricerca di un attimo di calore, anche fugace e inconsistente come una nuvola di passaggio. Non importa. Alcuni covano amori senza speranza, gli ultimi dei romantici. Spiace. Il fatto è che non gli piaci abbastanza. Ma nessuno lo dice.
Krzysztof Iwin - Credo sia un artista polacco nato nel 1974. Ho scarse notizie. Il quadro è intitolato NOIA.
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smuflonati - evidente neologismo sta ad indicare lo svacco totale a cui si abbandonano i giovani in momenti di noia. Si rimpinzano di junk food fino a scoppiare, guardano senza sosta la tv, dormono, fumano, bevono, ridormono...